giovedì 6 settembre 2007

Un altro passo e non avró mai vissuto cosi lontano...

L'aereo plana dolcemente e con un piccolo sobbalzo mi catapulta nella mia nuova realta quotidiana. Il primo impatto non e' dei piu facili, mi sento come un pesce appena pescato, trascinato fuori da un ambiente familiare per essere lasciato a sbattere sulle dure assi di legno di una zattera.
La mente inevitabilmente mi riporta a dove mi trovavo la scorsa settimana(Forse il luogo piu bello del mondo), e mi fa sentire l'impatto con i nuovi luoghi che sto esplorando.
La cittá comunque mi accoglie discretamente, l'impatto linguistico é notevole, anche perché sono cosstretto a utilizzare solo l'inglese e lo spagnolo. E inoltre c'é sempre lo scoglio del piso da trovare in tre giorni. So che mi devo dare da fare, ma mi sento ancora paralizzato. Intanto ho conosciuto un paio di persone nell' ostello, questo rende tutto piú facile. In generale credo che la stó vivendo bene... anche se un con un po' di malinconia!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza ste...te non sei un pesce fuor d'acqua...tu sei un uomo del mondo.Solo che fino ad ora sei stato in un mare chiuso..sempre un grande mare,ma chiuso.Ora stai respirando l'oceano...sei forse un po' sfasato come Nemo,ma poi ti abituerai.L'oceano è il tuo mondo,e tu lo dominerai.
Forza e onore...(scusa questo richiamo del Gladiatore che,cazzo!,suona anche un po' fascista!:)

Anonimo ha detto...

Ste...eddaje!...su!...la casa la trovi la trovi!Sono io che non trovo lavoro!!!!!
Piccola parentesi...mia mamma prima mi ha detto :"Edo,attento,non ti fidare troppo di Carlo"
e io: ".......ma davverooooooooo???"
AHAHAHAHAHAH
bella ste

Ste ha detto...

vedi che ho sempre ragione io sulle persone:-)