mercoledì 30 gennaio 2008

DOPO UNA VITA...

Lo so, è un sacco di tempo che non scrivo più in questo blog. Forse avrei avuto un sacco di cose da scrivere, ma erano tutte troppo confuse dentro di me. Ho preferito viverle e tenermele per me, sopratutto quelle riguardanti una certa persona, con la quale avrei molta voglia di parlare e chiarirmi, vorrei riuscirle a spiegare molte cose, ma penso che ora lei sia troppo arrabbiata con me per ascoltarmi.
Quindi non voglio entrare di prepotenza nella sua vita, cercando di dirgli ciò che sento e penso.
Preferisco lasciare tutto in questo blog, sperando che lei passi a leggerlo.


Non so cosa sia successo tra noi, le cose sono cambiate in maniera rocambolesca senza che noi quasi ci parlassimo in carne ed ossa. Penso che questo abbia rovinato molto il nostro rapporto, che non dico sarebbe sicuramente andato avanti a lungo, ma per lo meno non sarebbe finito così.
Mi sono espresso male in montagna, un po' per rabbia, ma le mie parole non volevano in ogni caso offenderti. Io ci tengo sempre molto a te. Penso che tu sia una persona speciale. E avrei voluto vederti sempre con il sorriso di quest'estate.
I giorni che abbiamo passato assieme, non sono certo stati come mi aspettavo. Ho provato ad essere tuo amico, come tu volevi. Ma non ci sono riuscito. Appena ti ho vista, il mio cuore ha ricominciato a battere. E quella sera ha Vienna, volontariamente o involontariamente, ti sei comportata in modo strano, un po' come quest' estate nei primi giorni, in cui come ti ho detto, sembravi odiarmi. Ma questa volta non sono riuscito a sopportarlo, per tutto quello che c'è stato fra noi in precedenza.
Da lì tutto è andato in frantumi. I discorsi sono degenerati, e la frattura creata fra noi ha continuato ad aprirsi.
Non ti dimenticherò mai, vorrei comunque tutto il bene per te, nonostante io abbia anche sofferto molto per te. Ho provato a cancellarti più volte dalla mia vita e dalla mia mente, ma ti sei insinuata nelle mie vene, nel mio sangue, nella mia anima.
Sarai per sempre quella piccola lacrima imprigionata nella mia anima.
Sei la mia musa..
Vorrei almeno che il nostro ricordo ti restasse bello come quello che è stato. E non rovinarlo ulteriormente con altre litigate inutili.
proverò a cancellarti definitivamente dalla mia vita, ma non mi pentirò mai di averti amata.. con tutto me stesso!

domenica 11 novembre 2007

Autnoma day!!




Cosi cominciò tutto.

Fra le colline ad ovest di Barcelona...

Per il seguito dovrete aspettare...ora non ho le energie mentali per scrivere!

Ora mi do all'apprendimento di after effects:-P

mercoledì 7 novembre 2007

Dove si finesce in una notte Barceloneta??

Dopo due mesi dal mio arrivo, sono giunto alla conclusione che Barcelona... è una città stancante!! Nel senso fisico ovviamente!! La gente - in particolare gli Erasmus, ma non solo - sembrano non voler mai tornare a casa la notte, girando come ombre, da un barrio all'altro. Senza riposo.
Uno potrebbe pensare: "oggi è solo martedì.. dove potrei finire questa notte?? Sarà una serata tranquilla!!"... beh chiunque la pensi in questo modo si sbaglia!!!
Tutto potrebbe cominciare all' Harlem Jazz Club, ascoltando due ore filate di Jam Session senza sosta, in un atmosfera fantastica, fra tavoli rotondi, luci soffuse, e l'odore "mix" sigaro-sigaretta-porro(che sembra non abbandonarti per tutto il resto della notte).
Per poi continuare al Manchester Pub: ovviamente in stile inglese. Ottima musica e arredamento shock, che varia dallo sgabello alla poltrona in velluto rosso, dai quadri dei sex pistols alla lampada coperta dai nastri delle vecchie audiocassette.
La birra inoltre non è poi cosi cara, quindi non manca mai!!
In posti cosi le 3 arrivano presto, e prima o poi bisogna andarsene.. forse a casa!
Invece no, la serata non può finire così!!! Il modo migliore per concludere è chiuderci dentro un armadio: lo so che non sembra una cosa normale. Ma a Barcelona c'è anche questo!
Nel Raval i locali clandestini abbondano..
Ci accostiamo cauti ad una saracinesca, in una via deserta. Con la mano le diamo due colpetti, e immediatamente due occhi compaiono da dietro una fessurina. Sentiamo il rumore di una manilia che gira, e la piccola porticina ai nostri piedi si apre. Un ragazzo con rasta e barba si porta un dito sopra le labbra, e ci fa segno d'entrare.
Il posto non si direbbe un bar, tutt'altro: la camera è grande e spoglia. Tre grandi quadri ricoprono le pareti, ai lati ci sono poltroncine con tavolini, e in fondo alla sala, maestoso, si erige un grande armadio antico(quelli stile "casa della nonna", con due grandi ante coperte da specchi, e il legno scuro ben lavorato!).
Non capendo come funziona il locale guardiamo il ragazzo chiedendogli una spiegazione. "Entrate nell'armadio" ci dice, indicando con un dito la anta destra.
Con un lieve cigolio la porta si apre, e ci troviamo in un bar stile "proibizionismo anni 50'", le due sale sono grandi dai soffitti bassi, e l'aria è densa di fumo. Tovato un posto comodo per sedersi, non ci rimane che restare li e goderci le ultime gocce di questa lunga notte...

domenica 4 novembre 2007

Roll the dice

Se hai intenzione di tentare,
fallo fino in fondo.
Altrimenti non iniziare

se hai intenzione di tentare,
fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare perdere ragazze,
mogli, parenti, lavoro e
e forse la tua testa
fallo fino in fondo
potrebbe significare non mangiare per 3 o 4 giorni
potrebbe voler dire gelare in una panchina nel parco
potrebbe voler dire prigione
potrebbe voler dire derisione
scherno,
isolamento,
l’isolamento è il regalo
tutti gli altri sono per te una prova della tua resistenza,
di quanto realmente desideri farlo
e lo farai,
nonostante il rifiuto e le peggiori avversità
e sarà meglio di qualsiasi altra cosa
tu possa immaginare.
se hai intenzione di tentare,
fallo fino in fondo
non ci sono altre sensazioni come questa
sarai solo con gli dei
e le notti arderanno tra le fiamme.

fallo,
fallo,
fallo.
fallo.
fino in fondo.
fino in fondo.
cavalcherai la vita fino alla
risata perfetta,
è l’unica battaglia giusta
che esista.

C. Bukowski

sabato 6 ottobre 2007

Sorpresa

Dopo un lungo mese, vissuto solo a voce e messaggi, non potevo più resistere alla tentazione. "Dovevo tornare!" e pur sapendo che rischiavo, decisi di farlo di sorpresa.
L'idea non era male, le informazioni erano giuste, ma per mezzora di sfortuna, non la riuscii a rivedere.
Oggi, ancora stò aspettando di poterla reincontrare.. mi manca.
Ma da lunedì anche se per poco tempo potremmo rivederci, e stare insieme.
Vorrei aver fatto diversamente, averglielo detto in anticipo, così si poteva organizzare, e molto più tempo assieme avremmo potuto passare. Ma ho deciso così perchè volevo farle capire quanto ci tengo a lei..e questo è l'importante.
Sono lontano, ma il ricordo, e la voglia di rivederla sono sempre presenti!

domenica 30 settembre 2007

Come...me

A Barcellona un uomo
svelto fruga tra i ricordi
dietro la schiena il suolo
e non capisce perche' e' li
L'arena e' tutta in piedi
non si muove un filo d'aria
Sa di tequila e sale
e di dolore andarsene...
L'ultima pagina che hai letto
e' stata un toro in mezzo al petto.

mercoledì 26 settembre 2007

It's not time to make a change..

Ma questo l'università di Bologna non lo ha proprio capito. Dopo anni di stabilità e chiarezza nei piani di studio del terzo anno, nell' corrente anno 2007/08, le alte cariche del Dams decidono che è ora di rinnovarsi, e di rendere la vita impossibile hai già tormentati erasmus in giro per l'europa, dato che le modifiche al piano di studio verranno applicate a tutti gli immatricolati dall' anno 2004/05.
Ora mi trovo sull' orlo di un baratro, avendo perso un paio di materie a mia disposizione, e inserendomi Cinema Italiano, che a giudizio del professor Manzoli, non è sostituibile in nessun modo.
La situazione si fa leggermente tragica. Ora devo assolutamente riuscire a frequentare i corsi dell' ESCAC a Terrassa... non ho parole!